Esperia rinforza il reparto attaccanti con l’acquisto di Chiara Ravera che, come Chiara Frugoni, lascia Ostiano dopo tre stagioni di militanza.
Classe 1998, 184 centimetri di altezza, Chiara racconta il suo trascorso nella pallavolo. “Sono cresciuta nelle giovanili del Più Volley Isorella dove, oltre all’under, ho partecipato al campionato di serie D. Nella stagione 2016/2017 ho esordito in B2 a Vobarno. L’anno successivo sono stata allenata da Valeria Magri ad Ostiano: è stato l’anno della promozione dalla B2 alla B1. Ad Ostiano ho trascorso anche le successive due stagioni di B1 allenata da Giorgio Bolzoni. Oltre alla pallavolo frequento l’università e quando posso, faccio la babysitter. Ho fatto per due anni l’allenatrice prima ad un’under 14 e poi ad un’under 16 CSI. Per sapere come sono bisognerebbe chiedere agli altri ma comunque mi ritengo una ragazza solare e socievole”.
“Questa interruzione forzata sicuramente non ci ha dato modo di mostrare tutte le nostre capacità – afferma Chiara in merito alla scorsa stagione in maglia Csv-Ra.ma. La mia squadra era ottima e aveva molte potenzialità non ancora sfruttate, perciò questo arresto ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per i risultati che avremmo potuto ottenere”.
Settimane particolari quelle appena passate, in cui Chiara si è tenuta in forma. “Durante questo lockdown mi sono allenata a corpo libero in casa e soprattutto ho avuto più tempo per studiare e dare qualche esame. Ho anche dato una mano nelle faccende domestiche siccome i miei genitori lavorano entrambi”.
Chiara poi volge lo sguardo alla stagione che tutti attendono con impazienza. “La prossima stagione me la immagino in modo molto positivo. Ovviamente, da nuova arrivata, finché non ci metteremo a lavorare in palestra, non posso sapere come saremo a livello di squadra ma dato che gran parte delle ragazze sono state riconfermate, mi aspetto un ottimo anno”.
Chiara ha chiesto ed ottenuto di vestire il suo numero di maglia storico, il 7.
Le foto sono di Simone Manini, scattate presso il Ristorante “Al Quarto” di Cremona.
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Davide Moroni
Ufficio Stampa U.S. Esperia