Arriva direttamente dall’Estonia il nuovo opposto, classe 1992 per 195 centimetri d’altezza: Kadi Kullerkann è una tigre di Cremona.
“Sono nata il 19 agosto 1992 a Keila – si presenta -. Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 14 anni, più o meno in contemporanea con mia sorella. Successivamente ho frequentato Audentes, le ‘superiori’ estoni ad indirizzo sportivo per poi raggiungere laurea e master negli Stati Uniti parallelamente all’attività agonistica, rispettivamente all’università di Houston e a Pittsburgh”.
Kadi giunge in Italia dopo alcune esperienze in Europa (Olanda, Turchia, Repubblica Ceca, Estonia), l’ultima delle quali in Grecia con la maglia del Markopoulo. “Ogni stagione è stata speciale sotto vari aspetti ed ho imparato qualcosa di importante in ogni esperienza. Sebbene abbia ricevuto vari premi individuali, in particolare al college, la stagione più memorabile è stata nel 2020/2021, in cui abbiamo vinto tutti i titoli possibili in Estonia tra cui la Baltic League con la TalTech Volleyball. In quella stagione sono stata nominata miglior opposto ed MVP della Baltic League. Oltre a questo, ho davvero tanti ricordi legati alle annate negli Stati Uniti, specialmente il mio anno e mezzo con la Pitt Volleyball”.
Kadi sta portando avanti anche l’esperienza con la maglia della nazionale estone. “Ciò che preferisco riguardo alla nazionale sono le persone che ho incontrato e con cui ho stretto bei rapporti. Adoro entrare in palestra con questo gruppo ogni estate. Le partite ed i risultati passano, ma queste relazioni restano. Ho sentito parlare di Esperia in prima battuta tramite il mio coach della nazionale Alessandro Orefice. Dopodiché mi sono presa del tempo per scoprire la cultura e la storia del club. Sono stata molto contenta di vedere una società forte storicamente, con un’atmosfera ed uno staff calorosi. Ed ancora una volta, l’unione di intenti è ciò che ha reso la scelta facile per me”.
“Ho scelto il numero 1 perché il numero che uso di solito, il 19, non è ammesso in serie A2. Così ho rimosso il 9 e tenuto l’1. Inoltre, avere il primo (o l’ultimo) numero aiuta nella ricerca delle statistiche inerenti la propria prestazione in campo, così direi che è stata anche una scelta di comodo, in questo senso. Sono molto emozionata di arrivare a Cremona per incontrare tutti quanti di persona e per iniziare a lottare per i nostri obiettivi comuni” conclude.
La foto di copertina è di Gertrud Alatare.
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Davide Moroni
Ufficio Stampa U.S. Esperia