L’opposto varesino classe 1994 giunge in riva al Po dopo l’esperienza a Talmassons in Friuli.
Il sodalizio di viale Cambonino inserisce nei propri ranghi una giocatrice matura ed in grado di fare la differenza. La scelta del nuovo opposto è caduta su Veronica Taborelli, attaccante di ventinove anni con varie esperienze passate in serie A.
“Ciao a tutti, sono Veronica Taborelli, ma per tutti ormai solo Tabo. Anche se qualche allenatore negli anni ha provato a chiamarmi per nome, ma poi si è accorto che non mi giravo, non lo ascoltavo e ci ha rinunciato – racconta sorridendo la nuova tigre gialloblù -. Sono di un piccolo paesino in provincia di Varese, dove da piccolina mi sono avvicinata al mondo della pallavolo grazie anche a mia mamma, ex giocatrice: da quel giorno è iniziato tutto il mio percorso. Parallelamente ho studiato Grafica Pubblicitaria, un’arte che mi ha sempre affascinata e in questi ultimi anni ho seguito diversi corsi online per rimanere aggiornata sulle varie evoluzioni che possa aver avuto la pubblicità”.
“Tornando alla pallavolo, ho sostenuto tutta la trafila delle giovanili e la gavetta nelle serie minori con l’allora Yamamay Busto Arsizio, poi il salto nel mondo dei grandi, dei ‘professionisti’, iniziato con il primo anno fuori casa a Scandicci a 19 anni. Poi non mi sono più fermata, ho girato davvero tantissimo e tutta l’Italia, da nord a sud. Da Pinerolo e Mondovì a Marsala e Soverato, passando per Piacenza (A1), Perugia (A1), Macerata e Talmassons (A2) fino ad arrivare a Cremona”. Nell’ultima annata Veronica ha realizzato 424 punti in 28 gare disputate (347 attacchi, 38 aces e 39 muri).
“Scegliere di venire qui a Cremona è stato abbastanza facile, è avvenuto tutto in poche ore – commenta Veronica -. Il progetto è interessante, creare una squadra giovane per farla crescere, migliorare e portarla più in alto possibile. Chiaramente il mio è un caso a parte perché ormai non sono più così tanto giovane (sorride). Sarà fondamentale lavorare tanto in palestra, avere entusiasmo, stare bene tra di noi e creare una bell’amalgama di gruppo, compreso lo staff. Quando si è in sintonia con l’ambiente che ci circonda, tutto risulterà più semplice da fare. Sicuramente noi ce la metteremo tutta per arrivare il più avanti possibile e poi alla fine tireremo le somme”.
“Da qualche anno ormai mi accompagna il numero 1, ripreso dopo tantissimo tempo, scelta necessaria perché un anno non c’era il 16 e allora ho optato subito per l’1. Sono molto legata a questo numero perché è stato quello che mi ha portato alla vittoria del Trofeo delle regioni, un’esperienza che porto ancora nel cuore e che rivivrei altre mille volte. In questa stagione, con una squadra così giovane, vorrei migliorarmi nel cercare di essere un punto di riferimento, far sapere alle mie compagne che possono contare su di me in qualsiasi momento, soprattutto all’interno del rettangolo di gioco, quando ci saranno le situazioni difficili, i periodi pesanti ma anche saper gestire i momenti felici o solo per un piccolo consiglio, come anche io posso apprendere da loro la spensieratezza e l’entusiasmo”.
“Colgo l’occasione per salutare tutti i nostri tifosi, il nostro pubblico e tutti coloro che sono intorno a questa società ormai da tanti anni. Sono molto curiosa e felice di potervi conoscere dal vivo, non vedo l’ora. Auguro a tutti voi una buona estate. Ci vediamo presto”.
#veronicaingialloblù
—
Davide Moroni
Ufficio Stampa U.S. Esperia